Giovedì 16 Maggio presso l’auditorium “Ennio Morricone” dell’Università di Roma “Tor Vergata” si è tenuto lo spettacolo “a Ritmo Tronco – La danza oltre ogni barriera”, un esibizione di DanceAbility promossa da BeeInclusion in collaborazione con CARIS e Università Tor Vergata.
Giovedì 16 Maggio, presso l’Auditorium “Ennio Morricone” dell’Università di Roma “Tor Vergata” si è tenuto lo spettacolo “a Ritmo Tronco – La danza oltre ogni barriera”, un’esibizione di DanceAbility promossa da BeeInclusion, CARIS e Università Tor Vergata.
Scritta e diretta da Giovanna Barbero, la performance ha mostrato, attraverso una meravigliosa combinazione di ballo, musica, canto e recitazione, come la danza, una disciplina molto spesso considerata elitaria ed altamente esclusiva, possa essere praticata, invece, da chiunque, senza alcuna discriminazione.
L’esibizione danzata è stata eseguita dai giovani ballerini della “Piccola Compagnia l’Onda Imperfetta” e dal gruppo T.I.D.A. ed è stata accompagnata dalle splendide esibizioni canore e musicale di Erika Piccoli ed Alex De Vito.
Inoltre, nel corso dello spettacolo vi è stata la partecipazione straordinaria di alcuni esponenti del mondo dello sport inclusivo e della lotta per l’inclusione.
Hanno presenziato, infatti, Matteo Cavagnini, cestista del Santa Lucia Basket, che si è prestato ad accompagnare la coreografa in una performance danzata fortemente comunicativa sia dal punto emozionale che simbolico.
A seguire è stato il turno di Marco Rinelli, il founder di BeeInlcusion, che, dopo aver raccontato in maniera appassionata la toccante esperienza che ha ispirato la creazione di BeeInclusion, ha presentato al pubblico la piattaforma, mostrando come questa stia contribuendo attivamente ad abbattere le barriere di accessibilità e fruibilità attraverso le numerose esperienze disponibili al suo interno.
Poco dopo vi è stata l’esibizione di Stefano Censoni, rappresentate di BeeInclusion Sport – non perdete i prossimi aggiornamenti per saperne di più n.d.r. – che ha portato sul palco un aneddoto riguardo la sua esperienza da allenatore di calcio inclusivo e che ha introdotto poi Arturo Mariani, sportivo, scrittore e motivatore, che attraverso le sue parole ha ispirato tutto il pubblico ad essere la versione migliore di sé stessi, affrontando le avversità con coraggio e determinazione.
Lo spettacolo si è concluso con la consegna degli attestati di riconoscimento e con l’intervento di PierGianni Medaglia, presidente CARIS, che ha omaggiato tutti i performer intitolando ad ognuno di essi una quercia appena piantata sul terreno universitario; un dono a lungo termine che nasconde un messaggio di attenzione e sensibilizzazione verso le persone e l’ambiente che ci circonda.
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